Con chi confina l’Italia?
Francia, Svizzera, Austria; i più arditi ricordano i mari: Adriatico, Tirreno, Ionio… Eppure, se solo vi fermate un attimo in più a pensare vi renderete conto di una realtà molto più vasta: l’Italia confina con il mondo! Con i commerci marittimi e fluviali potete raggiungere la maggior parte delle città e quasi tutte le nazioni del mondo. Grazie al mare viaggiano grandi quantità di merci con costi decisamente inferiori, o si può accedere direttamente alle risorse che interessano, dai giacimenti petroliferi, alle barriere coralline, alle energie rinnovabili. Conoscere il mare, amarlo e rispettarlo, può portare le migliori e più grandi ricompense.
Scopri il cluster marittimo
Una parola strana, “grappolo” per racchiudere una risorsa che vale il 2% del prodotto interno lordo italiano, producendo beni e servizi per 33 miliardi di Euro. Il cluster è composto dagli addetti alla navigazione, armatori, cantieri, pescatori e poi la Marina Militare e il suo corpo della Guardia Costiera.
Ma anche tutte le strutture che fanno funzionare i porti, come ormeggiatori, piloti, rimorchiatori, portuali e l’organismo che coordina e tutela il porto, ovvero Autorità di Sistema Portuale. Una cosa in cui Ravenna è stata antesignana grazie alla SAPIR, una società nata negli anni 50 per far crescere il porto di Ravenna.