Interessante evento, oggi, alla Canera di Commercio di Ravenna. Organizzata dalla foccoltà di Giurispondenza della sede ravennate dell’Alma Mater, alla presenza di eponenti di spicco del mondo del mondo scientifico e istituzionale sono state affrontate le tematiche afferenti il mondo delle piattaforme da dismettere. Non è un compito facile, perchè gli Enti in causa tra concessioni e autorizzazioni sono diversi e, mentre la procedura per l’estrazione di combustibili è conslidata, non così è per la trasformazione delle piattaforme.
La traformazione in un albergo, o in un ristorante, ad esempio, non è codificata dalle leggi e se c’è una cosa che deve essere consolidata da subito è che una piattaforma non deve diventare “un pezzo di ferro abbandonato in mare” (per usare le parole del Direttore Marittimo), Deve essere chiaro chi ne assumerà ogni responsabilità e forse non sarà semplice consolidare queste regole.
I più vivi complimenti agli organizzatori, che hanno colto una problematica importante e la hanno saputa valorizzare per trasfromarla in una risorsa.
Il MARè ha già preso in considerazione, almeno in parte, queste problematiche: la gestione a capo del museo ma con assistenza della società che lo gestiva, consolidando una collaborazione che mantenga il know how delle manutenzioni garantendo la fruibilità del pubblico.